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Cronaca Lumezzane

Entra al bar in pigiama: “Aiuto, mio marito mi picchia”. Ma la verità è un’altra

L'episodio nella tarda serata di mercoledì a Lumezzane. Una donna, visibilmente alterata, ha chiesto aiuto in un locale, raccontando di essere stata percossa dal marito

Ha varcato la soglia del bar con indosso un pigiama e poco più: impaurita, disorientata e visibilmente alterata ha chiesto aiuto al proprietario dell'attività, dicendo di essere stata picchiata dal marito. Un racconto un po' confuso, ma che ha preoccupato non poco il barista. L'uomo ha subito chiamato il 112.

L'allarme è scattato poco dopo le 23.30 di mercoledì sera, da un locale di Lumezzane, frazione Fontana: sul posto si sono precipitati i Carabinieri e i sanitari del 118, a bordo di un'ambulanza, per quello che sembrava l'ennesimo caso di violenza domestica.

Una volta varcata la soglia del locale, ai militari sarebbe però bastato poco per capire che il racconto della signora, sulla cinquantina, in realtà faceva acqua da tutte le parti. Sul corpo della donna sembra non ci fossero infatti ecchimosi o segni di violenza: il disorientamento e lo stato di alterazione sembra fosse dovuto, più che a un evento traumatico, al troppo alcol ingerito.

Ulteriori conferme sarebbero poi arrivate dalla testimonianza del marito, che i militari hanno letteralmente tirato giù dal letto. Pare infatti che la donna sia uscita di casa mentre il marito dormiva, poi in preda a un delirio alcolico, si sarebbe inventata tutto. 

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