Trivelle a caccia di acqua calda: sul lago il sogno delle terme
Manca solo l'autorizzazione della Regione per i primi scavi di verifica: nella zona di Sassabanek ci sarebbe un "giacimento" di acqua calda ad uso termale, quasi 50 gradi di temperatura e 12 litri al secondo
Il futuro è adesso, o almeno quasi: conto alla rovescia, manca solo l'autorizzazione di Regione Lombardia. Anche a Sassabanek, sul lago d'Iseo, sognano le terme: il programma esplorativo andrà a "testare" la sorgente di acqua calda scoperta solo pochi mesi fa sottoterra. Lo scrive BresciaOggi.
Per il turismo, sarebbe un colpaccio: l'eventuale centro termale potrebbe sorgere a due passi dal lago, in prossimità del campeggio Sassabanek. I diritti di estrazione e utilizzo rimarrebbero comunque a capo della società Cogeme, e non della proprietà del campeggio.
Nei dettagli: servono circa 400mila euro per "scavare" e andare a verificare cosa c'è là sotto. Ma le premesse sono più che buone: il "giacimento" di acqua calda, tra gli 800 e i 1500 metri di profondità, sarebbe addirittura "quasi inesauribile".
Anche le caratteristiche dell'acqua, più che ottimali: temperatura tra i 48 e i 50 gradi, portata massima di 12 litri al secondo. Adesso si aspetta l'ok della Regione: se tutto andrà bene, si comincerà a "trivellare" dal prossimo settembre.