rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Monticelli Brusati

“Che Allah ti conceda il martirio”, archiviate le accuse contro la giovane Sara

La magistratura ha disposto l'archiviazione del procedimento penale nei confronti di Sara Pilè, la ragazza bresciana di 26 anni convertita all'Islam e accusata di terrorismo

La 26enne bresciana invece era stata solamente indagata: sul suo smartphone erano state recuperate fotografie riferibili all'islam più integralista (per la difesa si trattavano di immagini pubbliche) mentre sul suo profilo Facebook alcune frasi che inneggiavano al Corano, in arabo.

Anche la ricerca in Google di un'automobile aveva attivato gli inquirenti: per la difesa l'auto serviva alla famiglia, in Italia, e non a Sara e al marito per andare a combattere in Siria. Sara Pilè è stata comunque la prima persona in provincia di Brescia ad essere sottoposta alla sorveglianza speciale per terrorismo.

Al di fuori dalle indagini, la giovane era stata pesantemente insultata, in paese e non solo, su Facebook e dal vivo, in particolare per la sua scelta di indossare il niqab, la veste che copre la donna dalla testa ai piedi, lasciando “liberi” solamente gli occhi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Che Allah ti conceda il martirio”, archiviate le accuse contro la giovane Sara

BresciaToday è in caricamento