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Cronaca Mazzano

"Ci mancherai per sempre": indagini sulla morte della maestra Sara

Si attendono i risultati dell'autopsia per conoscere con esattezza le cause della morte di Sara Mutti, giovane maestra di 39 anni che si è spenta martedì sera in ospedale

Qualcuno ha disegnato un cuore, qualcun altro un arcobaleno: sono i tanti bei tratteggi che i suoi alunni hanno voluto dedicarle, che probabilmente saranno affissi sui muri della scuola in suo ricordo, a imperitura memoria. Il giorno dopo la tragedia è difficile anche solo trovare le parole: Sara Mutti è morta a 39 anni, a poco più di 24 ore dal malore che l'aveva colpita in classe.

Sull'accaduto la Procura vuole vederci chiaro, e per questo ha disposto l'autopsia sulla salma della giovane maestra bresciana. La donna era ricoverata alla clinica Città di Brescia, che ha già messo a disposizione alla magistratura tutti i documenti e tutti i referti. Dovrà essere vagliata anche la cartella clinica dell'ospedale di Desenzano, dove Sara Mutti era stata dimessa dopo un primo ricovero.

In attesa dei dovuti accertamenti, non è stata ancora fissata la data dei funerali. La piangono in tanti, tantissimi: soprattutto i suoi due uomini di casa, il marito Davide e il figlio ancora piccolo, due anni ancora da compiere (li farà il prossimo marzo).

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