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Cronaca Quinzano d'Oglio

Puzza e miasmi, due donne si sentono male: “Aria irrespirabile, bruciori a naso e gola“

Allarme odorigeno a Quinzano d'Oglio, nella zona di Via Turati: sotto accusa, da parte di 140 cittadini che hanno chiesto l’intervento del Comune, l'azienda Wte che tratta rifiuti e reflui non pericolosi

Sono già 140 le firme raccolte dai residenti di Quinzano d'Oglio per chiedere l'intervento immediato dell'amministrazione comunale in merito a una questione “odorigena” che si protrarrebbe da tempo: lo scrive il Giornale di Brescia, il dito è puntato contro la Wte di Via Turati, azienda che si occupa (così si legge sul sito web ufficiale) anche del trattamento di biomassa di scarto e della depurazione di reflui non pericolosi.

Alle 140 firme (che potrebbero non finire qui) è stato allegato un documento, già protocollato in Comune. “Da quando l'azienda si è insediata in Via Turati si sono verificati gravissimi problemi di emissioni – scrivono i cittadini che abitano in zona – tanto che in alcuni giorni l'aria si fa irrespirabile, e quasi quotidianamente si riscontrano odori molesti e nauseabondi”.

Odori a volte fortissimi, che farebbero “bruciare naso e gola”, e pure con qualche caso limite: si dice che un paio di anziane si sarebbero sentite male al cimitero, raggiunto dagli odori. Nella casistica, si ripetebbero periodicamente con particolare intensità nel tardo pomeriggio e nelle ore serali.

L'amministrazione comunale ha fatto sapere che verrà portata a termine una verifica delle emissioni (come già fatto in passato) e saranno allertati gli enti competenti (la Provincia, l'Arpa e l'Ats) per eventualmente intervenire sulla vicenda. “La misura è colma”, avrebbe detto il sindaco Andrea Soregaroli.

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