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Cronaca Via Triumplina

Da quasi un anno in ospedale: un calvario infinito per colpa di un cassonetto

La triste storia di Matteo Casarotti, da Ossimo a Brescia per studiare ingegneria: stava per compiere 20 anni quando ha avuto il terribile incidente sulla Triumplina

Il lungo calvario di Matteo Casarotti non è ancora finito, a quasi un anno dall'incidente: ha lasciato l'ospedale una sola volta, per andare a pranzo con i genitori, ma è ancora ricoverato alla Domus di Brescia per la riabilitazione. E' stato trasferito lì lo scorso agosto, dopo aver passato 235 giorni al Civile. A fine novembre dovrà essere operato, ancora una volta: sarà la ventitreesima operazione in un anno.

La sua storia è stata raccontata sulle pagine di Bresciaoggi. Matteo Casarotti stava per compiere 20 anni quando è stato travolto da un autobus: era in sella a una bicicletta di Bicimia, in compagnia di due amici stava raggiungendo il centro della città. Da poco più di un anno si era trasferito a Brescia, da Ossimo, per studiare ingegneria.

E' successo tutto in pochi attimi: sulla ciclabile di Via Triumplina Matteo ha dovuto evitare un cassonetto mal posizionato, proprio in mezzo al percorso ciclopedonale, e nel farlo ha perso l'equilibrio, finendo poi per essere investito da un autobus. Sono stati gli amici che erano con lui a chiamare i soccorsi.

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