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Cronaca Leno

Leno: la Coar srl sottoposta a sequestro con l'ipotesi di reato ambientale

Sigilli alla Coar srl di Leno, da settembre in liquidazione: l'ipotesi è quella di un reato ambientale. A segnalare la situazione “sospetta” gli operai della fabbrica, tra l'altro senza stipendio da mesi

Azienda e locali sottoposti a sequestro penale, ai sensi dell'articolo 252 del Codice di procedura penale (appunto, sequestro conseguente a perquisizione) e a disposizione dell'autorità giudiziaria: questo quanto si legge all'ingresso della Coar di Porzano di Leno, azienda bresciana collocata nel settore metalmeccanico e dagli anni '70 specializzata nella produzione di accessori per serramenti in alluminio.

Già finita sotto i riflettori della cronaca meno di due settimane fa, quando furono gli operai (in tutto una trentina) a puntare il dito contro la proprietà per il mancato pagamento degli stipendi: i lavoratori sarebbero a “secco” ormai da un paio di mesi. Ma le prospettive non sono buone: l'azienda è in liquidazione da settembre.

Adesso il sequestro che purtroppo apre un nuovo capitolo: come riportato dal Giornale di Brescia, non si esclude l'ipotesi di un reato ambientale. L'azienda è sotto sequestro da sabato mattina, a seguito dell'intervento congiunto di Arpa e Polizia Locale.

Anche in questo caso la segnalazione sarebbe arrivata dagli operai: un esposto firmato dai lavoratori in cui si segnalava la presenza di rifiuti stoccati all'interno dell'azienda. I tecnici Arpa sono intervenuti per un primo inventario, per verificare la tipologia dei materiali stoccati. Ma a quanto pare questo è solo l'inizio: le indagini sono in corso, coordinate dalla Procura di Brescia.

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