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Cronaca Chiari

Investito e ucciso, le rivelazioni shock dei fratelli: “Molto più di un’amicizia”

Le dichiarazioni dei familiari di Agron Bashmeta, l'operaio di 43 anni ucciso dopo essere stato investito (involontariamente) da Donatella Chiari. Per loro i due avevano una relazione

Tra Agron Bashmeta e Donatella Chiari ci sarebbe stato del tenero, “molto più di un'amicizia”: e ancora, il 43enne albanese ci avrebbe rimesso pure “un sacco di soldi”. Strano poi che le indagini siano già concluse: “Neppure quando viene ucciso un animale le indagini si chiudono in un pomeriggio. Agron è stato chiuso in una bara, e chi si è visto si è visto”.

A parlare è il fratello di Agron Bashmeta, l'uomo di 43 anni rimasto ucciso dall'automobile di Donatella Chiari, la donna che lunedì mattina ha Villongo l'ha investito involontariamente mentre cercava di scappare. Lui avrebbe cercato di aggredirla, dopo averla minacciata con un coltello. Si è aggrappato allo specchiato e poi è stato travolto.

“Mio fratello può aver sbagliato, ma pagare con la vita è inaccettabile”. Lo ripete Scender, il fratello, nella lunga intervista concessa sulle pagine di Bresciaoggi. Lui è uno dei due sopravvissuti: erano in cinque, tre fratelli sono morti. Oltre ad Agron anche Sherbet e Haxhi, morti in due diversi incidenti sul lavoro, a Calcio e in Albania. Rimangono solo Scender e Vasip.

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