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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sicurezza Desenzano del Garda

Truffe in casa agli anziani: il vademecum della Polizia di Stato

Al via la campagna informativa della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani: incontri e assemblee in programma perfino in chiesa

Una campagna capillare di informazione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, che la stragrande maggioranza delle volte si verificano in casa: in Italia, ogni anno, il numero dei casi cresce dal 10 al 15%. Anche il lago di Garda non è immune: per questo, con il nuovo anno, prenderà il via il nuovo progetto “No truffe. Insieme si può” a cura della Polizia di Stato, realizzato in collaborazione con il Comune di Desenzano e la Curia di Verona. 

Incontri e assemblee anche in chiesa

Saranno organizzati una serie di incontri nei luoghi più frequentati dagli anziani della città: i centri sociali, gli edifici comunali, gli oratori e perfino la chiesa. E’ forse questa la più grande novità dell’iniziativa: per la prima volta, fatta eccezione per un singolo incontro nella chiesa del Duomo ormai qualche anno fa, la Polizia di Stato terrà delle vere e proprie lezioni anti-truffa prima e dopo la messa.

A coordinare le operazioni sarà il vicequestore aggiunto Bruno Pagani, dirigente del Commissariato di Desenzano: insieme a lui il sindaco Guido Malinverno, che si occuperà di organizzare gli incontri negli edifici di proprietà comunale, e don Gabriele Vrech, direttore pastorale della Curia di Verona, che invece si dedicherà all’organizzazione degli incontri in chiesa e negli oratori. Non solo: sono già stati stampati più di un migliaio di volantini, e altri ne arriveranno, accompagnate da decine di maxi-locandine informative.

Le truffe più diffuse

Nelle ultime settimane a Desenzano è tornata in auge la truffa del finto incidente: un falso avvocato telefona a casa di una persona anziana, fingendo che il figlio o il nipote abbiano provocato un incidente, e per questo rischiano l’arresto. L’unico modo per evitarlo è pagare una cauzione (che, ricordiamo, in Italia non esiste): qualche centinaia di euro in contanti che saranno ritirati direttamente a casa da un finto assistente dell’altrettanto finto avvocato.

Sono celebri, purtroppo, anche le finte perdite di gas: una coppia di truffatori si presenta alla porta, e finge una pericolosa perdita di gas (utilizzando spray o fialette ad hoc). Un gas addirittura corrosivo, viene detto all’anziano ignaro di tutto, che con abili mosse e parole efficaci viene convinto a trasferire l’oro e i preziosi in un posto sicuro. Per essere ovviamente derubato.

Il vademecum anti-truffa

Per concludere, questo è il vademecum anti-truffa che nelle prossime settimane verrà distribuito in tutta Desenzano dalla Polizia di Stato e dal Comune:

  • Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffida di chi non conosci e che viene a trovarti soprattutto se in quel momento sei solo in casa
  • Prima di farlo entrare, accertati della sua identità: anche quando dice di essere un pubblico ufficiale
  • Nel caso in cui hai sospetti non aprire la porta ma contatta le forze dell’ordine (al 112) e riferisci quanto sta accadendo all’operatore e segui le sue indicazioni
  • Non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo
  • Non mostrare a sconosciuti il luogo dove conservi gli oggetti preziosi, anche se ti viene chiesto per evitare che vengano danneggiati a causa di inesistenti fughe di gas o altro.
     
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