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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sicurezza

Come pulire e disinfettare il condizionatore: trucchi e consigli

Nel pieno della stagione calda, tutti i modi per pulire al meglio il nostro condizionatore

Qualche giorno di tregua, con le temperature che sono tornate (almeno) nella media: ma il conto alla rovescia per il ritorno di "Caronte" (atteso già prima della metà di luglio) presto costringerà molti bresciani a riaccendere il condizionatore, anche se a ranghi ridotti (vista la crisi), per sopportare le lunghe giornate di calura estiva, quella che un tempo veniva chiamata la "canicola". Meglio essere preparati, dunque, ad ogni evenienza: sia ai guasti che alla pulizia dell'impianto.

Quando pulire il condizionatore

Già di per sé la pulizia e la manutenzione del condizionatore sono fondamentali. Ancora di più, come detto, nel periodo storico purtroppo caratterizzato dal persistere del coronavirus. Ma quali sono i momenti ideali per la pulizia del climatizzatore di casa? Sarebbe sempre meglio pulirlo prima della stagione, quindi tra maggio e giugno. Ma anche una pulizia extra in un giorno di relativa calma (dall'afa) di certo non fa male. La seconda pulizia andrebbe invece portata a termine quando si avvicina l'autunno, insomma dopo il grande utilizzo dei mesi estivi.

Pulire il condizionatore: si comincia

Per motivi di sicurezza (e salute) la vestizione non va mai sottovalutata: quindi guanti, mascherine e una maglia a maniche lunghe. Prima di pulirlo, ovviamente, va staccata la presa dell'alimentazione elettrica (non succede nulla, ma se succede? Meglio non rischiare). Fatto questo, leviamo il coperchio esterno dell'apparecchio e cominciamo a rimuovere la polvere.

E' consigliabile utilizzare un aspirapolvere, così basteranno pochi minuti. In seconda battuta è bene usare anche un panno in microfibra, per arrivare anche negli angoli più remoti, e completare l'opera con uno sgrassatore (per rimuovere lo sporco) e infine un buon germicida, da diffondere nella parte interna.

Secondo step: la pulizia del filtro

Non è meno importante la pulizia del filtro, di fatto la colonna portante dell'impianto: ovvero, la parte che raccoglie lo sporco in generale, ma anche i batteri e gli agenti patogeni (come muffe e funghi). I filtri vanno rimossi con molta attenzione, per non romperli: il primo passaggio sarà rimuovere lo sporco superficiale con uno straccio.

Fatto questo li potremo immergere in acqua tiepida a cui abbiamo precedentemente aggiunto del sapone neutro. Lavato e asciugato, si può disinfettare: esistono prodotti ad hoc, ma può bastare anche del semplice alcol etilico (meglio se nebulizzato). Per quanto riguarda i filtri con carboni attivi, andranno sostituiti quelli ormai “esauriti”, e invece lavati in acqua tiepidi quelli che possiamo ancora riutilizzare.

Le bocchette e il motore

Infine, le bocchette e il motore. Per le bocchette può bastare un panno imbevuto di prodotti specializzati (ne parliamo a fondo pagina). Lo stesso lavoro andrà effettuato anche sulla parte esterna, non prima di aver dato una bella spolverata (anche utilizzando l'aspirapolvere). Per quanto riguarda la pulizia (profonda) del motore, o eventuali riparazioni, è invece sempre meglio contattare un tecnico specializzato.

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