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Cancello automatico per la casa o il condominio: sicurezza e affidabilità

Ormai non esiste casa o casetta che il per il passaggio soprattutto carrabile non abbia un cancello automatico: come funziona e i migliori modelli

Quasi non esiste casa o casetta, palazzo o condominio, che al suo ingresso esterno principale non abbia un cancello, o un cancellino: che sia manuale, con l'apertura a chiave o a distanza, automatico o a scorrimento, monoblocco e altro ancora. E' un pezzo “fondamentale” dell'arredo esterno, quasi un elemento portante, che da tempi immemori viene collocato a delimitazione di un passaggio d'ingresso, carrabile o pedonale, per l'accesso a una proprietà, un edificio o un giardino.

Salvo appassionati del vintage, difficilmente un cancello carrabile ad oggi è ancora ad apertura manuale. In alcune vecchie case, forse, dove non è mai stato sostituito: ma sia nelle case private che nei condomini dove è presente si cerca di sostituirlo con un cancello automatico, comandato a distanza sia con il classico pulsante a muro sia che con un telecomando.

Il cancello automatico monoblocco

Il modello più diffuso (e più sicuro) è il cancello automatico con monoblocco: si chiama così perché è il cancello stesso ad essere inserito all'interno dell'elemento portante che gli fa da ancora, prevenendo rischi di cedimento e garantendo una maggior durata e tenuta nel tempo. Ci sono poi varie tipologie dei meccanismi di apertura: a battente o scorrevoli, i più diffusi, nel primo caso sia con apertura unica che doppia (per intenderci, come fossero due ante, o un portone). 

I cancelli scorrevoli si muovono, appunto, scorrendo su un binario: sono solitamente utilizzati in aziende o realtà produttive, dopo lo spazio di manovra è decisamente più ampio. Per le case private sono sconsigliati, per motivi di sicurezza: è più facile infatti, da statistica, che il cancello esca dal binario piuttosto che “cada” in avanti un monoblocco.

Come funziona un cancello automatico

Un cancello automatico è azionato a distanza, anche con un telecomando: funziona grazie a un motore e a uno o più meccanismi (un tempo chiamati “bracci”) che si aprono e si chiudono semplicemente pigiando un tasto. E' definito automatico anche perché la sua chiusura è automatica: fa tutto da solo, dopo pochi secondi.

La normativa di riferimento, per la posa e l'installazione di un cancello, si rifà al Decreto ministeriale 37 del 2008, poi modificato dal Decreto del 19 maggio 2010: tale norma regolamenta l'attività di impiantistica, e prevede che al termine dei lavori l'impresa installatrice sia tenuta a rilasciare al committente una dichiarazione di conformità, anche per quanto riguarda gli impianti di automazione di porte, cancelli e barriere.

Cancello automatico a Brescia

Nei tempi millenari utilizzato come estrema forma di difesa, negli anni della modernità i cancelli si sono fatti più leggeri e più duttili all'utilizzo comuni. Da sempre però raccontano l'impegno di fabbri e artisti nel decorarli, dal semplice metallo fino al ferro battuto. Questi alcuni professionisti operativi in città e provincia: I.E.Me.GI in Via Triumplina a Brescia (telefono 368 7342271), Brescia Automazioni in Via Di Vittorio ancora in città (telefono 030 2683000), Forgiafer in Via dell'Artigianato a Calvisano (telefono 030 9968754), Omcf Griglie in Via dei Carretti a Corte Franca (030 984592).

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