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Vendita e Affitto

Il colosso dai piedi d'argilla: la Torre Tintoretto in vendita per 1,35 milioni

Pubblicato il bando per la vendita della Torre Tintoretto: offerte entro il 12 dicembre, base d'asta da 1,35 milioni di euro

Come un colosso, ma dai piedi d'argilla: la Torre Tintoretto di San Polo giace abbandonata ormai da sei anni, dal 2013. Svuotata, da cima a fondo, interdetta a ogni visita interna (anche per la stampa, anche su richiesta). La nuova vita della torre potrebbe cominciare tra poco più di due anni, entro il 2021: è questo il termine per la conclusione dei lavori del futuro acquirente, che poi si dovrà occupare della gestione per almeno 20 anni, e poi potrà pure rivenderla.

Il bando per l'alienazione della Torre è stato presentato solo pochi giorni fa. Eventuali offerte dovranno arrivare entro e non oltre lo scoccare delle 12 del 12 dicembre prossimo: la base d'asta, che ammette solo offerte al rialzo, è stata fissata in 1,35 milioni di euro, una via di mezzo tra due diverse stime (1,2 milioni da parte dell'Aler, l'Azienda lombarda per l'edilizia residenziale che detiene il diritto di superficie, e 1,5 milioni da parte del Comune, che invece è proprietario delle mura). Il bando completo è comunque disponibile anche sul sito web dell'Aler di Brescia.

La Torre che verrà

La Torre Tintoretto al suo interno cela la bellezza di 21.500 (circa) metri quadrati di superficie lorda: da questi dovranno essere ricavati almeno 250 appartamenti. In gran parte destinati all'housing sociale, in una percentuale del 70%: ancora, di questo 70 almeno la metà (il 50%) dovranno essere a locazione permanente, per almeno 20 anni, a non più di 58 euro al metro quadrato di affitto.

La struttura potrà essere ristrutturata, oppure demolita e ricostruita: la scelta sarà nelle mani del futuro acquirente. Ma dovranno essere rispettati i dettami del bando, tra l'altro già pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale dopo il via libera di Aler, Comune e Regione Lombardia, solo pochi giorni fa. Dunque 70% di housing social, un 20% in raccordo con quanto prevede il Pgt, 5% a servizi pubblici, 5% a destinazione commerciale (probabilmente negozi, probabilmente al piano terra).

Lavori e scadenze

Come detto, il bando scade il 12 dicembre prossimo: il giorno successivo già si apriranno le buste. Chiunque comprerà la Tintoretto, dovrà concludere i lavori entro due anni, entro il 2021. Poi dovrà gestirla per un ventennio. Anche gli interessati all'acquisto devono rispettare precisi requisiti, per poter partecipare: tra questi investimenti di almeno 20 milioni di euro, negli ultimi 10 anni, in tema di housing sociale, per una superficie lorda di almeno 15mila metri quadrati.

Se tutto va come deve andare, ci saranno buone nuove per quel che riguarda l'edilizia popolare. Il ricavato della vendita, appunto da 1,35 milioni di euro in su, saranno destinati per l'80% all'ampliamento di alloggi cosiddetti Erp, Edilizia residenziale pubblica. L'ipotesi è quella di nuove acquisizioni, in una città (come tante, anzi come tutte) che ne ha sempre bisogno.

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