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Venerdì, 19 Aprile 2024
Vendita e Affitto

Comprare casa (forse) conviene: il mutuo si paga con 6 anni e mezzo di stipendio

I dati dell'ultima inchiesta di Tecnocasa: rispetto a un decennio fa, ci vogliono tre anni e mezzo in meno di stipendio per comprare casa

Premessa doverosa: nell'elenco delle cosiddette “grandi città” non figura la nostra Brescia. Ma non mancano i “vicini”, come Milano e Verona: e comunque il dato è nazionale, quindi la media e attendibile. Questo solo per presentare la nuova inchiesta a firma dell'Ufficio Studi di Tecnocasa, che risponde a una topica domanda: quanto tempo ci vuole, anzi quanti stipendi servono per comprare casa in Italia?

Il conto è subito fatto, si fa per dire, spiegano gli esperti di Tecnocasa: “L'acquisto della casa – si legge in una nota – è una delle spese maggiori che le famiglie italiane devono sostenere. A livello nazionale si evince che sono necessarie 6,6 annualità di stipendio per comprare casa: 0,4 in più rispetto a quante ne servivano l'anno scorso”. Ma 3,4 in meno rispetto a quante ne servivano nel 2009, esattamente dieci anni fa.

Le città più care: Milano e Roma

Milano è la città dove occorrono più annualità, 10,2 e, rispetto ad un anno fa, supera Roma che scivola al secondo posto, con 9,5 annualità. Il rialzo costante dei prezzi a Milano, con tassi di crescita superiori alla media la pone in cima alle città più costose d’Italia. Al terzo posto Firenze con 9 annualità. La città dove servono meno annualità di stipendio è Palermo (3,7).

Le altre città

Parlando dei “vicini” di Brescia, c'è Verona: 4,8 anni di stipendio per comprare casa nel primo semestre del 2019, quando invece erano più di 6 nel 2009. Ancora più “economica”, di nuovo si fa per dire, è Genova: poco meno di quattro anni di stipendio per comprare casa, nel primo semestre del 2019. Dieci anni fa ce ne volevano quasi 7.

In calo anche Bologna, anche se la riduzione non è così consistente: nei primi 6 mesi del 2019, sempre secondo Tecnocasa, risulta che servano 7,6 anni di stipendio per acquistare un'abitazione, ma erano quasi 9 nel 2009. Tra le altre città del Nord c'è solo Torino: 4,8 anni di stipendio, oggi, per comprare casa, ma erano più di 7 rispetto al report di un decennio fa.

Quanto costa comprare casa in Italia

“Effettuando un confronto a distanza di dieci anni – scrive ancora Tecnocasa – si evince che a livello nazionale la differenza è stata più consistente: infatti si è passati dalle 9,0 annualità nel 2009 alle 6,6 nel primo semestre del 2019. In questo lasso temporale per comprare casa a Roma occorrono 4,1 annualità in meno, a Milano 2,3 annualità in meno. Bologna e Verona sono le città in cui, nell’orizzonte temporale considerato, il numero di annualità necessario è diminuito meno (-1,3)”. 

E per chi volesse acquistare davvero? C'è da rimboccarsi le maniche, chiaro. Ma nel tempo in cui si registra una sorta di ripresina, anche nel settore dell'edilizia, è bene ricordare che è ancora attivo il Plafond Casa, mutui agevolati per l'acquisto di immobili residenziali con priorità per le abitazioni principali, o interventi di ristrutturazione e miglioramento dell'efficienza energetica, frutto di una convenzione tra l'Associazione bancaria italiana e la Cassa Depositi e Prestiti.

Parlando sempre di mutui, le famiglie lombarde nel primo trimestre del 2019 hanno ricevuto finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione pari a 2,73 miliardi di euro, che collocano la regione al primo posto per totale erogato in Italia, con un'incidenza del 24,44%. I mutui bresciani sono poco meno del 10%, per un totale di circa 250 milioni di euro.

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