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Lo spettacolo del glicine: anche a Brescia una nota di colore per il giardino

Sbocciano in aprile i fiori coloratissimi del glicine, dal viola al rosa: breve guida ai vivai di Brescia attrezzati per la vendita

Che spettacolo lo sbocciare della primavera, i mille colori dei fiori: e tra i tanti, ce n'è uno in particolare che salta all'occhio, inevitabile. E' il viola romantico e passionale del glicine, che proprio in questi giorni, anche a Brescia, sta dando il meglio di sé. Nome scientifico Wisteria, il glicine è un genere di piante rampicanti della famiglia delle Fabacee, o Leguminose: il nome del genere è stato attribuito in onore di Gaspare Wistar, studioso di anatomia di Philadelphia nato nel 1761 e morto nel 1818.

Il glicine

Il glicine nasce e cresce avvolgendosi a qualunque supporto: una vera pianta rampicante. Anche la crescita è sostanziosa: la pianta può raggiungere addirittura i 20 metri in altezza, e fino ai 10 metri di larghezza (in orizzontale). Le foglie sono alterne, lunghe da 15 a 35 centimetri, e si compongono in media di una quindicina di foglioline: i fiori sono invece riuniti in racemi penduli lunghi da 10 fino a 80 centimetri. Il colore più diffuso è ovviamente il viola chiaro, ma esistono fiori anche bianchi o rosa.

La fioritura del glicine

La sua origine è orientale, mentre il periodo di fioritura solitamente è da aprile a giugno. Il glicine si caratterizza per una crescita rapida e rigogliosa, utile anche per ricoprire eventuali inestetismi della casa o del giardino. Per sua stessa natura, il glicine si sviluppa al meglio se esposto al sole, con terreno base ricco di elementi nutritivi, meglio se argilloso. Non va innaffiato troppo spesso, ma nemmeno troppo poco: la tecnica di innaffiatura per questo viene definita “moderata”.

La potatura del glicine

Come tutte le piante da giardino, anche il glicine va potato: sia per rinforzarlo che per contenerne l'esuberanza. Gli esperti consigliano addirittura due potature nel corso dell'anno: la prima in estate, tra luglio ed agosto, e la seconda invece in inverno, dopo che le foglie e i fiori sono già caduti. Sono sette le specie riconosciute del genere glicine: la Wisteria brachybotrys, la Wisteria brevidentata, la Wisteria floribunda, la Wisteria frutescens, la Wisteria sinensis, la Wisteria venusta e la Wisteria villosa.

Problemi e rischi

Attenzione ai bambini: i frutti del glicine (che tra l'altro sono legumi) contengono semi velenosi. Meglio quindi evitare il contatto con i più piccoli, che rischierebbero di metterseli in bocca. Non solo: in tutte le parti della pianta è presente una saponina, chiamata “wisterina”, che è tossica. Se ingerita può provocare vertigini e stato confusionale, con effetti pratici come nausea, vomito, dolori di stomaco e diarrea. Fino al collasso.

Per quanto riguarda la “manutenzione” della pianta, il glicine potrebbe essere attaccato da afidi e acari: i primi sono chiamati anche i “pidocchi delle piante”, i secondi invece sono una sottoclasse degli aracnidi. Altro fenomeno da tenere d'occhio: l'eventualità di una clorosi, una malattia delle piante.

Acquistare glicine a Brescia

Anche a Brescia non mancano fioristi e vivai attrezzati per il glicine: oltre a vendere la pianta, sapranno essere prodighi di consigli per la posa e la cura. Tra i tanti segnaliamo Fioreria Brembati in Via Stretta 104 (telefono 030 2002376), Floricoltura Novaflora in Via Passo del Brennero 8 (telefono 030 2092029), Il Fiore in Via Luigi Rizzo 25 (telefono 030 5245211), Vivaio Volta in Via Borgosatollo 18 (telefono 030 349285), Zubani Piante in Via Giuseppe Zola 31 (telefono 030 2004806).

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