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Come coltivare i pomodori nell’orto

Guida utile per muovere i primi passi nell’orto, coltivando gli immancabili pomodori: germogli e potature, varietà consigliate e dove trovarle

Anche se arriva da oltreoceano, il pomodoro è un frutto (che noi utilizziamo come verdura) che non può mancare in una dieta mediterranea ben bilanciata. Per chi ne ha la possibilità, un piccolo giardino o magari un orto sociale, coltivarlo direttamente può essere una gran bella soddisfazione: è una pianta che cresce bene, e che quando produce non manca di abbondanza. Vanno però seguiti dei consigli pratici, passo dopo passo: è questo l’argomento della nostra guida di oggi.

Preparare il terreno

Prima di cominciare a coltivare i pomodori è bene preparare il terreno. Dev’essere un terreno con PH abbastanza neutro, vicino al 6, che sia drenante e che non abbia al suo interno dei ristagni d’acqua (potrebbero danneggiare la pianta). Non devono mancare i nutrimenti organici: per cominciare basta circa mezzo chilo di concime organico per metro quadro, oppure cinque chili di letame o di compost (servirà ad ammendare il suolo). In ultimo, ma non per importanza: il terreno non deve mai essere troppo arido, e comunque sempre soleggiato.

La semina

Il consiglio pratico più efficace: cominciare la semina in una semenziera, poi trasferire la pianta in vaso e solo dopo questi due passaggi trapiantarla definitivamente nell’orto. Così facendo, il periodo di semina consigliato e tra febbraio e marzo: la pianta germoglia intorno ai 24 gradi di temperatura, e ci mette solo una settimana. Una volta trapiantata, avrà bisogno di almeno 13 gradi per crescere. Il trapianto è consigliato quando le piante sono alte già 30 centimetri (più o meno).

Il pomodoro nell’orto

Ma come vanno posizionate le nostre piante di pomodoro nell’orto? Si consigliano file distanti tra i 50 e i 70 centimetri l’una. Meglio se appaiate, e con i dovuti sostegni: parte fondamentale per la crescita del vegetale. Il terreno dovrà essere innaffiato con costanza, insomma non dovrà mai mancare l’acqua. E attenzione alle erbe infestanti, che potrebbero soffocare le nostre piantine. Occhio anche agli insetti, alle malattie della pianta, alle fisiopatie.

La potatura

Altro elemento importantissimo: la potatura. Vanno tenuti d’occhio i cosiddetti germogli ascellari, noti anche come cachi o femminelle: devono essere recisi alla base non appena spuntano. La stessa cosa vale per i succhioni, che invece stanno ai piedi della pianta: è bene ricordare infine che sia i succhioni che le femminelle sono utili per fare la talea. Il pomodoro va lasciato crescere per tutta l’estate, fino a settembre: solo allora si provvederà alla cimatura.

Varietà di pomodoro (e dove comprarle a Brescia)

Le varietà di pomodoro sono tante, tantissime. Queste alcune delle più note e consigliate: sicuramente il Rio Grande, che cresce bene e senza troppa fatica (è definito come un “rustico). Poi il pomodoro ciliegino, il celebre cuore di bue, l’osannato San Marzano (ottimo per fare la salsa) e infine il Green Zebra, più amarognolo ma comunque top di gamma.

Ma dove comprare i semi o le piantine a Brescia e provincia? Tra i tanti segnaliamo Il Verde Mariani di Flero, in Via Terreni Freddi (telefono 030 5056634), Vivaio Volta a Brescia di Via Borgosatollo (telefono 030 349285), Brescia Garden ancora in città, in Via Valle Camonica (telefono 030 317487), azienda agricola Casa Nova in Via San Zenone a Dello (telefono 030 9971192).
 

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