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Trucchi e consigli per coltivare le melanzane nell'orto

Il periodo giusto per la semina, la protezione dal caldo o dal freddo, il raccolto fino a novembre: trucchi e segreti per coltivare le melanzane

Un passo alla volta, stiamo facendo il nostro orto: siamo partiti dai pomodori, poi passati anche dai cetrioli. Adesso parliamo delle melanzane: un ortaggio che nella dieta mediterranea è ancora prezioso, per cucinare un po' di tutto. Dai sughi alla caponata, contorni e peperonate, fritte o in padella: chi più ne ha, più ne metta. Per cominciare, è bene sapere che il terreno dove andremo a piantare le nostre melanzane dovrà essere ricco di materie organiche e sostanze nutritive. Meglio poi che venga preparato con una bella (e profonda) vangatura.

La semina

Per chi parte dal principio, la semina (in vaso o in semenzaio) va fatta a marzo: la piantina ancora in fase di crescita dovrà essere protetta, meglio al chiuso per rimanere intorno ai 15 gradi. La semina nell'orto invece è da fare dalla fine di aprile in poi, entro la metà di maggio: le piantine, una volta trapiantate, per sopravvivere e crescere avranno bisogno di temperature costantemente al di sopra dei 9 o 10 gradi. Non troppo freddo, non troppo caldo: se il termometro dovesse salire, in piena estate, fin oltre i 33 gradi, il rischio è che tutti i fiori (quelli che daranno i frutti) rimangano irrimediabilmente danneggiati.

Coltivare la melanzana

Altra informazione da ricordare: le melanzane nell'orto non vanno messe troppo vicine l'una dall'altra. Potrebbero “soffocarsi” a vicenda. Il consiglio degli esperti ortolani, dunque, è quello di posizionarle a distanze comprese tra i 60 e gli 80 centimetri. Nella fase della crescita è bene supportare la pianta con dei sostegni, da sostituire quando i suoi prodotti si faranno troppo pesanti. Può essere utile anche rinforzarne le basi, con un'operazione cosiddetta di rincalzatura.

Anche la potatura è un'operazione fondamentale: come per i pomodori dovranno essere tagliati i germogli ascellari, le cosiddette femminelle. Nella fase di crescita (e poi di raccolto) tenete d'occhio eventuali piante infestanti: salvo particolari circostanze la melanzana non dovrebbe mai ammalarsi, è molto resistente, ma attenti agli insettini, come gli afidi e la dorifora (un coleottero).

Il raccolto e le varietà consigliate

Una volta che la pianta è partita, è partita davvero: il raccolto può proseguire per mesi, dalla piena estate fino alle porte dell'autunno, anche a novembre se non fa troppo freddo (e non ha fatto troppo caldo prima). E le varietà consigliate da piantare nell'orto? Le più note, ovviamente sono le cosiddette melanzane “lunghe”, che siano nere o viola: le prime sono quelle più utilizzate da friggere o alla griglia, le seconde sono le più “grosse” e forse le più diffuse sul mercato.

Ma gli appassionati sicuramente conosceranno la melanzana palermitana, chiamata così per le sue origini, che però patisce parecchio il freddo. Oppure la White Egg, che è di colore bianco, bianchissimo. Non tutti l'hanno vista o assaggiata: ma i riscontri invece, quelli sono tutti positivi.

Vivai a Brescia e provincia

Non mancano in città e in provincia vivai e garden center che offrono tante varietà di sementi per la coltivazione dell'orto di casa. Tra gli specialisti segnaliamo Società Agricola Provini in Viale Europa a Montichiari (telefono 030 961628), Vivaio Bonera sia a Capriano del Colle che a Borgo Poncarale (telefono 030 9747525), Leonessa Vivai in Via Sabbionera a Travagliato (telefono 030 6862492).

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