Servizi assistenziali, disabilità e fragilità: 70 posti in più in provincia di Brescia
In tutta la Regione più di 7 milioni di euro per 476 posti aggiuntivi per i servizi territoriali: ecco cosa cambia in provincia di Brescia
Con un investimento di oltre 7 milioni di euro, a carico di Regione Lombardia, saranno 476 i posti aggiuntivi a contratto, per i servizi territoriali a favore dei cittadini malati cronici, fragili e vulnerabilità. Una buona notizia che riguarda anche la provincia di Brescia, che in tutto potrà contare su una settantina di posti in più, e sostegni economici per oltre 1 milione di euro. Lo ha reso noto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, illustrando il Piano di riparto dei posti aggiuntivi per la cura e l'assistenza residenziale e semiresidenziale per la disabilità e la fragilità.
La delibera regionale
“Ci siamo concentrati – spiega Gallera – sulle aree nelle quali l'offerta risultava sottodimensionata rispetto alla media regionale. Il mio obiettivo è stato quello di rendere omogenea, in tutta la Lombardia, la rete dei servizi socio-assistenziali affinché ogni cittadino potesse trovare vicino a casa le risposte che cerca”.
Tutto questo con un'apposita delibera, sulla gestione del sistema socio-sanitario, che ha identificato gli ambiti di maggiore sofferenza della rete territoriale. Un vero e proprio “algoritmo”, dice ancora Gallera, in cui sono state inserite le “variabili di sistema”: le aree regionali in cui i servizi risultano attualmente sottodimensionati rispetto alle dotazioni medie regionali, la crescita dei bisogni legati alla fragilità, la prossimità dell'offerta territoriale.
Come detto, sono circa una settantina i nuovi posti già accreditati ma messi a contratto anche in provincia di Brescia (e dintorni). Vediamo i dettagli.
Ats Montagna: 54 posti in più per disabilità e fragilità
Sono 54 i posti aggiunti a contratto inseriti nella rete dei servizi socio-assistenziali per l'Ats Montagna, che include le province di Brescia e Sondrio. Per quanto riguarda l'Asst Valcamonica si prevedono 5 posti alla Residenza sanitaria per disabili di Pisogne e 14 posti al Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Malegno. Sono state stanziate infine risorse aggiuntive fino a 24mila euro per l'Assistenza domiciliare integrata e 59mila euro per le Cure palliative domiciliari. All'Ats Montagna sono stati assegnati anche 225mila euro per il potenziamento delle attività di Neuropsichiatria.
Ats Brescia: 11 posti in più e 700mila euro
Sono invece 11 i posti aggiuntivi a contratto inseriti nella rete dei servizi socio-assistenziali per l'Ats Brescia. In particolare, si prevedono 5 posti in più per il Centro diurno disabili di Rudiano e 6 posti in più per la Comunità sociosanitaria per disabili Civico 14 di Chiari.
Risorse aggiuntive pari a 119mila euro sono state stanziate anche per l'Assistenza domiciliare integrata. Infine, all'Ats Brescia sono stati assegnati 700mila euro per il potenziamento delle attività di Neuropsichiatria.