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Venerdì, 29 Marzo 2024
Alimentazione Salò

Pizza in quarantena: la video-ricetta per farla perfetta anche a casa

Il giovane pizzaiolo Mattia Cicerone e la ricetta per fare una pizza perfetta anche a casa: tutto quello che serve e tutto quello che c’è da sapere

“Visto che gli italiani non possono vivere senza pizza, ecco la ricetta per farla bene anche a casa”: comincia così il videomessaggio del giovane Mattia Cicerone, pizzaiolo contemporaneo in forza al Roco’s Lab di Cunettone di Salò (che tra l’altro, in questi giorni, ha avviato il servizio di consegna a domicilio). Passo dopo passo, tutto quello che c’è da fare per infornare un’ottima pizza margherita anche tra le mura di casa.

Gli ingredienti

Premessa doverosa: per non perdere di vista nemmeno uno step, è consigliabile dare un’occhiata approfondita al video completo (che pubblichiamo in fondo all’articolo). Di seguito invece procederemo con un rapido riassunto. Per cominciare, gli ingredienti:

  • 450 grammi di farina 0
  • 50 grammi di farina integrale
  • 320 grammi di acqua fredda
  • 12 grammi di sale
  • 6 grammi di lievito fresco (in alternativa 3 grammi di lievito secco)
  • 10 grammi di olio extravergine di oliva

Come creare l’impasto

La prima tappa è ovviamente la creazione dell’impasto. Cominciamo unendo le farine, fino a renderle uniformi: si prosegue poi aggiungendo il lievito sbriciolato per bene, e mescolare. Infine l’acqua, e iniziare a impastare: quando comincia davvero ad amalgamarsi, è giunto il momento di aggiungere il sale. Attenti a non creare troppo attrito, spiega Cicerone: solo alla fine si aggiunge l’olio. Arrivati a questo punto, l’impasto va ribaltato sul tavolo (usando le mani), rimesso in un contenitore, coperto con la pellicola, e lasciato riposare per mezz’ora (il tempo che serve al glutine per “rilassarsi”).

Dopo l’impasto: la seconda fase

La seconda fase del nostro impasto: va trasferito in un altro contenitore, unto con l’olio, e poi lavorato finché non tocca le pareti laterali, così che possa lievitare in altezza. Di nuovo pellicola per coprire il tutto, e poi un’altra ora di riposo a temperatura ambiente (meglio se a più di 20 gradi). Passata un’ora,  via con il taglio: se vogliamo fare una pizza tonda la pezzatura consigliata è di 250 grammi, per una pizza in teglia invece di 300. La “pallina” andrà poi maneggiata portando le estremità al centro, lasciando la parte liscia all’esterno, fino a stringere da dietro come un fazzoletto (ma vi rimandiamo al video per ulteriori dettagli). Tutte le nostre “palline” andranno trasferite in un altro contenitore, e lasciate a lievitare dalle 4 alle 6 ore (dipende dalla temperatura), almeno fino a quando non saranno raddoppiate di dimensioni.

Terza e ultima fase: la teglia e il forno

La terza e ultima fase va dalla teglia al forno. Prima di tutto si torna a lavorare sul banco, appoggiando l’impasto su farina macinata: iniziamo delicatamente a pressare con le mani dalla parte centrale al bordo, ma senza schiacciare troppo così da ottenere il mitico cornicione. Risultato raggiunto: la pizza nascente andrà poi messa in una teglia (adeguatamente unta) togliendo la farina in eccesso.

Per portare a termine la missione pizza margherita sarà ora necessario riempirla di pomodoro: di norma in pizzeria si usano pelati schiacciati a mano, ma va bene anche la classica passata di pomodoro (purché vi si aggiungano olio, sale e basilico). Prima di cuocere la nostra pizza, va lasciata altri 20 minuti a riposare (coperta). Siamo arrivati alla cottura, finalmente: va infornata a 250 gradi e cotta per almeno otto minuti. Non dimenticatevi a metà cottura (4 minuti) di aggiungere la mozzarella. Otto minuti passano in fretta: gran finale con basilico e olio extravergine di oliva, pronti ad addentare la nostra gustosa creatura. Buon appetito.

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