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Alimentazione

Cosa possono bere (e cosa no) i bambini nell’età della crescita

Una lista di consigli utili per i bimbi dagli 0 ai 6 anni: dal latte materno alle spremute, ecco cosa i bambini possono bene e cosa invece no

Ma cosa possono (e soprattutto devono) bere i bambini nelle prime delicate fasi della crescita? Sicuramente tanta acqua, componente fondamentale della vita di un essere umano: i bimbi dai 6 mesi a 1 anno possono berne fino a 80 centilitri al giorno, insomma meno di un litro, mentre per gli adulti è consigliabile berne almeno due litri, quotidianamente. Per i bambini è fondamentale, ovviamente, l’apporto del latte materno (anche se esistono dei sostituti validi, per chi non può allattare). E le bevande gassate? I succhi di frutta?

A queste e a tante altre domande cerca di rispondere la guida alle diverse bevande consigliate nelle varie fasi della crescita, pubblicata sulla rivista digitale “A tutta salute”, a cura dell’Istituto Bambino Gesù per la Salute del bambino e dell’adolescente. Cominciando proprio da qui, dal latte materno.

Il latte materno

Il latte materno è l’alimento che fornisce i nutrienti necessari per una buona crescita e per un normale sviluppo. Si compone in gran parte di acqua, fino all’87% del totale, e poi di proteine, grassi e carboidrati ma in proporzione bilanciata. Per i neonati è facilmente digeribile, e fa bene: l’Organizzazione mondiale della sanità lo indica come alimento “esclusivo” per i primi 6 mesi di vita del bambino. A seguito di questo lasso di tempo, dovrà essere integrato con altri alimenti.

Il latte di formula

Se, come è noto, l’assunzione di latte materno tramite allattamento al seno comporta molti benefici (dalla protezione dalle infezioni ai rischi di malattie come patologie intestinali, ipertensione, displasia broncopolmonare e altre) è altrettanto vero che non tutte le mamme possono allattare. Da qui la possibilità di utilizzare il cosiddetto “latte di formula”, un derivato del latte vaccino – che può essere sia liquido che in polvere – con una composizione di nutrienti che appunto si ispira al latte materno.

Il latte vaccino

Il latte vaccino può essere somministrato ai bambini solo dopo il primo anno di vita: è questo quanto suggerito dal Ministero della Salute. Una volta che si comincia, è meglio farlo bene: per questo è consigliato utilizzare il latte intero, ricco di macronutrienti principali in giusta proporzione. Ma senza esagerare: non più di 40 centilitri al giorno, insomma meno di mezzo litro. E non tutto insieme, ovviamente. Per i casi di intolleranze, su tutte quella al lattosio, esistono dei latti “alternativi” che possono essere, appunto, privi di lattosio, oppure ad alta digeribilità.

Le bevande vegetali

Le bevande vegetali sono estratti a base acquosa di legumi, semi oleosi o cereali che ricordano il latte vaccino per aspetto e consistenza. Tra i più celebri ricordiamo il latte di soia, il latte di mandorla o il latte di cocco: le loro caratteristiche nutrizionali sono però completamente diverse. Per questo è bene ricordare che il latte vegetale non potrà mai sostituire il latte vaccino, né tantomeno il latte materno. Per quanto riguarda i bambini nella fase della crescita, ne viene sconsigliato il consumo fino al primo anno di vita: dal secondo in poi, in ogni caso, andrebbe inserito in una dieta bilanciata.

Succhi di frutta e bevande varie

Il primo suggerimento è sempre lo stesso: da bere con moderazione. Stiamo parlando delle bevande come i succhi di frutta, il tè zuccherato, gli energy drink e altri ancora: sempre meglio non esagerare, ma per tutta la vita, in quanto contengono molti zuccheri e dunque molte calorie. Addirittura gli esperti del Bambino Gesù li sconsigliano per i bambini di età inferiore ai 6 anni. Un consumo fuori controllo potrebbe infatti favorire l’insorgenza del diabete.

Per stare tranquilli, allora, meglio dedicarsi a centrifughe, estratti, frullati e spremute di frutta fresca e verdura di stagione. Sono ricchi di vitamine, e non fanno mai male. E sono consigliati anche come utili sostitutivi di una delle tre porzioni di frutta o verdura che i bambini (ma anche gli adulti) dovrebbero assumere ogni giorno, nell’ambito di una dieta sana e bilanciata. Un must consigliato sempre e comunque? Una bella spremuta d’arancia.

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