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Il gioiello e lo scrigno: una cupola di vetro sul cortile della Pinacoteca Tosio-Martinengo

Non solo la Pinacoteca, per oltre 1 milione di euro: presto anche la Vittoria Alata verrà spostata nella cella est del Capitolium

Lo spostamento della Vittoria Alata, per cominciare, nella cella est del Capitolium: con una sala tutta dedicata alla splendida statua bronzea, simbolo di Brescia e dei suoi musei, nuova illuminazione e altro ancora. E poi il progetto di “valorizzazione e restauro” della Pinacoteca Tosio Martinengo, con la copertura in vetro del cortile interno, come una galleria a cielo aperto. Sono stati annunciati in questi giorni dal Comune e dalla Fondazione Brescia Musei: per completare i due progetti ci vorranno circa 1 milione e 700mila euro.

La Vittoria Alata

È stato approvato il progetto complessivo per la ricollocazione della Vittoria Alata nella cella est del Capitolium. Il piano è costituito da varie sezioni ed è frutto di un lavoro portato avanti nei mesi scorsi tra Fondazione Brescia Musei, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brescia e Bergamo e il Comune di Brescia.

Il piano elaborato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg, incaricato dalla Fondazione Brescia Musei, riguarda l’allestimento interno della cella orientale del Capitolium, sia per quanto riguarda le opere prettamente edili e di finitura, sia per le opere di allestimento “mobile”. 

Il progetto a cura del gruppo al lavoro per “Completamento Pinacoteca, riqualificazione Castello e patrimonio monumentale”, invece, è relativo alle assistenze edili agli impianti meccanici ed elettrici, alle opere di finitura edile e architettonica per quanto necessario all’esterno della cella orientale, e ai servizi propedeutici alla progettazione dell’intervento, già affidati. Il coordinamento sicurezza in fase di progettazione, infine, è stato assegnato al geometra Alfredo Rocco, incaricato da Fondazione Brescia Musei.

Spese e finanziamenti

La spesa per la realizzazione delle opere, prevista nell’elenco annuale del 2019, è di 590mila euro. I necessari interventi di adeguamento degli impianti saranno realizzati da A2A Calore e Servizi, nell’ambito del Contratto quadro per la gestione calore degli edifici di proprietà del Comune di Brescia.

Fondazione Brescia Musei ha in carico le spese di restauro e di ricollocazione nella nuova sede della statua bronzea, le spese di riallestimento della sezione romana del Museo di S. Giulia (necessario a seguito dello spostamento della Vittoria Alata in Capitolium), gli incarichi professionali di allestimento della sala est del Capitolium e il coordinamento della sicurezza dell’intervento complessivo. 

Ai fondi già ricevuti tramite Art Bonus, si aggiunge ora un significativo contributo di Regione Lombardia, ottenuto dalla Fondazione a valere sul bando “Progetti per il miglioramento di sedi, strutture e attrezzature di siti Unesco”.

Una sfera in vetro per la Pinacoteca

Per rendere l’edificio della Pinacoteca Tosio Martinengo recentemente restaurato ancor più godibile da parte dei visitatori e rispondente alle esigenze di una sede museale moderna, i professionisti incaricati (interni ed esterni all’amministrazione) e gli enti coinvolti a vario titolo (Soprintendenza e Fondazione Brescia Musei) hanno deciso di valorizzare il cortile interno attraverso la copertura della corte con una struttura di tipo tridimensionale in acciaio e vetro.

Il progetto definitivo

Il progetto definitivo prevede una spesa complessiva di 1 milione di euro, cui si aggiungono 100mila euro destinati ai necessari incarichi professionali specialistici (spese previste nell’elenco annuale lavori pubblici del 2019). Il piano è stato realizzato dall’Unità di Progetto “Completamento Pinacoteca, riqualificazione Castello e patrimonio monumentale” per quanto riguarda il progetto delle opere di assistenza, finitura edile e restauro e per i servizi propedeutici alla progettazione dell’intervento, già affidati.

In sede di progettazione esecutiva verranno approfonditi e resi appaltabili tutti gli aspetti del progetto. Quando sarà completato l’affidamento degli incarichi specialistici specifici (in corso) verranno aggiunte, ad integrazione, le necessarie opere di adeguamento e di completamento impiantistico, antincendio, e per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione esecutiva e di esecuzione.

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