Epidemia di polmonite, è ufficiale: il contagio si è scatenato dal fiume
La conferma definitiva arriva dalla relazione dell'Istituto superiore di Sanità: i batteri si sono scatenati dal fiume Chiese. Dallo scorso settembre più di 1000 casi
Nel dettaglio, il ceppo riscontrato sia nei malati che nei campioni d'acqua prelevati dal fiume è lo pneumophila sierogruppo 2: lungo il fiume era stato rilevato sia a Carpenedolo che a Montichiari e Remedello. Per la cronaca, sono stati alcuni dei paesi più colpiti dall'evento clinico scatenatosi dallo scorso settembre.
La ricostruzione della diffusione dei batteri è ancora ufficiosa, ma considerata attendibile dagli esperti. La bomba batteriologica sarebbe stata provocata da una commistione di fattori, tra cui le temperature elevate fuori stagione e la scarsa portata d'acqua del Chiese, con conseguente scarso deflusso.
La manifestazione del 23 marzo
Dopo averne sentite (e scritte) tante, la relazione di Ats esclude definitivamente che il contagio possa essere stato provocato dai vapori delle torri di raffreddamento di alcune aziende della zona. La situazione comunque rimane “calda”: è programmata per sabato 23 marzo la grande manifestazione, organizzata dal Comune e dal Comitato di salute pubblica di Carmine Piccolo, che attraverserà Montichiari e il Chiese per sensibilizzare sul tema dei rischi ambientali, e per contestare la localizzazione del nuovo depuratore del Garda, con un doppio impianto previsto (almeno per ora) a Gavardo e a Montichiari.