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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Desenzano del Garda

Candele e bambole voodoo, il rito stregonesco fuori dalla chiesa

Inquietante ritrovamento sabato notte a Desenzano: fuori dalla chiesa del Duomo una sedia con alcuni lumini, una scopa di saggina e una bambolina voodoo

E' questo che più di tutto fa pensare a un collegamento con gli episodi già verificatisi nel Basso Garda lo scorso anno: alla fine di gennaio a Lonato, quando per la prima volta apparve la scritta poi ritrovata anche sabato sera a Desenzano, posta alla base di un fantoccio di paglia e legno, assemblato nelle trame di una stella a cinque punte.

La “strega” di Lonato era stata rimossa prima dell'inaugurazione della Fiera, prima dell'arrivo di stand e bancarelle. Qualche settimana dopo un fantoccio simile è apparso anche a Salò, di fronte al duomo: sono stati i fedeli la mattina successiva a ritrovarlo, mentre andavano a messa. L'ultima apparizione verificata è dell'aprile dello scorso anno, quando in Piazza Loggia venne ritrovato un altro fantoccio.

Un inquietante pupazzo in legno, con occhi e bocca blu, a cui era stata affiancata una dedica a Benvegnuda Pincinella, accusata di stregoneria e bruciata viva proprio a Brescia nel 1518, insieme ad altre donne. L'unica altra dedica accertata nei vari ritrovamenti era quella per Cornelia Quintiliana, che venne processata e condannata sul Garda: la targa era posta di fianco alla sagoma rinvenuta al duomo di Salò.

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