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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, spostamenti tra le regioni: "Credo possibili dal primo giugno"

Ancora nessuna certezza, ma Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, è possibilista: "Penso che dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all'altra. Anche dalla Lombardia“

Appare sempre più chiaro che dal prossimo mese ci sarà maggiore libertà e che presto si potrà anche spostarsi lungo la Penisola. Il governo è possibilista. "Penso che dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all'altra. E secondo me sarà possibile muoversi anche dalla Lombardia", lo ha fatto sapere Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ospite della trasmissione 'Circo Massimo' di Radio Capital.

I bollettini di martedì 12 maggio non inducono certo all'ottimismo, soprattutto guardando i numeri della nostra Regione. Solo in Lombardia nelle ultime 24 ore sono 604 i nuovi casi accertati di Covid-19 (128 nel Bresciano), a cui se ne aggiungono altri 419 processati in ritardo (sono di oltre una settimana fa) ma che per onor di statistica vanno comunque inseriti nel computo totale. Certo sono numeri che si riferiscono ancora al lockdown, dato che l'incubazione media del virus è di 5-15 giorni. Per capire l'andamento del contagio dopo le riaperture del 4 maggio bisogna pazientare ancora qualche ora. Già da oggi, mercoledì 13 maggio, secondo quanto riferito da Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l'emergenza Coronavirus, si dovrebbe cominciare a vedere se le prime riaperture hanno avuto effetti negativi.

Numeri, quelli relativi alla Lombardia, che non sembrano preoccupare troppo il governo: "Erano falsati" ha detto ancora Sileri a Radio Capital. Riaperture sì, ma con prudenza: "Dal 18 maggio faremo un passo avanti e di questo ne sono sicuro e per fine mese ci sarà maggiore libertà. Ovviamente non posso garantire oggi la libertà del movimento fra diversi Regioni perché è un momento di osservazione; è una fase 2 molto iniziale e ci sono 12 regioni che hanno meno di 12 infetti" afferma Sileri. "E' come se all'Italia fosse stata data una lettera di dimissioni dopo una brutta malattia: bisogna aspettare queste due settimane e vedere come va. Noi dobbiamo essere pronti a non farci prendere alle spalle da eventuali altri contagi .

Insomma, ancora nessuna certezza per coloro che attendono di riabbracciare i parenti che vicino in un'altra regione. Ma stando alle parole di Sileri l'attesa non sarà lunghissima. L'idea illustrata qualche giorno fa dal ministro Boccia era quella aprire agli spostamenti da una regione all'altra step by step, prima dando il disco verde a quelle limitrofe e con minori contagi, poi in seconda battuta a tutte le altre. Ma dalle parole odierne del viceministro si intuisce la possibilità di un allentamento molto più ampio delle restrizioni certo non dal prossimo lunedì, ma da inizio giugno.

Fonte: Today.it.

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