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Coronavirus: a Salò si esce di casa per soli 15 minuti, a non più di 200 metri

Nuove misure restrittive decise dalla giunta del sindaco Giampiero Cipani

Non si fermano le misure restrittive decise dai singoli Comuni bresciani, che si vanno ad aggiungere a quelle di Governo e Regione. Dopo la serrata totale dei negozi di alimentari ad Acquafredda (servizio solo a domicilio), a Salò sarà ora possibile uscire di casa per "attività motorie all'aperto" e per le necessità fisiologiche del cane al massimo per 15 minuti consecutivi, a una distanza di non oltre 200 metri dalla propria abitazione. Le nuove norme saranno valide fino al 15 aprile compreso.

Questo il testo completo

- lo svolgimento dello sport e delle attività motorie all'aperto è consentito solo individualmente con l'obbligo di rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o domicilio e comunque a distanza non superiore a 200 metri, potendo la persona permanere fuori dalla propria abitazione o domicilio per un tempo massimo, comprendente anche il rientro, di 15 minuti, con obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o domicilio;

- è consentita l'uscita con l'animale di compagnia per le sue necessità fisiologiche, con l'obbligo di rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o domicilio e comunque a distanza non superiore a 200 metri, potendo la persona permanere fuori dalla propria abitazione o domicilio per un tempo massimo, comprendente anche il rientro, di 15 minuti, con obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o domicilio;

- sono vietati gli assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblici;

- deve comunque essere garantita e rispettata la distanza di sicurezza dalle altre persone di almeno un metro;

- salvo che il fatto non costituisca più grave reato, i contravventori alle prescrizioni di cui ai precedenti terzo e quarto paragrafo, saranno puniti ai sensi dell'articolo 650 del codice penale e verrà loro comminata una sanzione amministrativa di Euro 5.000,00 (cinquemila);

- la conferma della propria Ordinanza n. 55 in data 12 marzo 2020 avente ad oggetto: “Ordinanza contingibile ed urgente per il contenimento del contagio da coronavirus a tutela della salute pubblica - Conferma delle prescrizioni di chiusura di alcune attività commerciali in ottemperanza ai DPCM 8, 9 e 11 marzo 2020”, disponendo che anche l'attività di ristorazione con consegna a domicilio è vietata;

- negli esercizi nei cui locali, nei periodi ordinari, si svolgono attività miste, come i tabaccai, che sono autorizzati a svolgere esclusivamente le attività consentite dal D.P.C.M. 11 marzo 2020 (rivendita di generi di monopolio e di valori bollati) vige il blocco immediato di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro (a titolo esemplificativo e non esaustivo: new slot, gratta e vinci, 10 e lotto);

- fatta salva la percorrenza per situazioni da motivare determinate da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, ovvero dalla necessita di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, da dimostrare con idonea autocertificazione alle Forze di Polizia, ogni spostamento è vietato;

- non è consentito lo spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

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