rotate-mobile
Coronavirus

Coronavirus, senza tregua: a Brescia e provincia 921 morti in un mese, più di 30 al giorno

Una strage, una cosa mai vista prima: 921 morti in meno di un mese nella sola provincia di Brescia. Aumentano i guariti ma anche i ricoveri in ospedale: la battaglia non è ancora finita

Non c’è tregua per la provincia bresciana nella battaglia quotidiana con il Covid-19: sono quasi 300 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, mentre si piangono altre 69 croci, che portano il totale a quota 921. A un passo dai mille morti in  meno di un mese, più di 30 morti al giorno: una strage. Il conforto, se così si può chiamare, comincia ad arrivare dai numeri regionali e nazionali, dove seppure si muore ancora tanto, forse troppo – 683 decessi in tutta Italia, totale 7.503, e 296 in Lombardia, totale 4.474 – pare che la curva del contagio stia rallentando, si stia stabilizzando. Cioè i malati aumentano, ma sono sempre di meno, giorno dopo giorno.

E’ davvero l’inizio della fine? Impossibile dirlo. Chissà quanto ci vorrà ancora prima che sia tutto finito, prima che venga raggiunto il picco. Fino ad allora non c’è altra soluzione che il distanziamento sociale: ha funzionato in Cina, dove ai primi di aprile si riparte davvero, sembra stia funzionando a Codogno, dove tutto è cominciato e dove oggi i contagi sono a zero, buone notizie anche da Orzinuovi, la nostrana Codogno dopo anche mercoledì nessun nuovo caso, come due giorni prima, anche se nella triste conta c’è un’altra vittima, l’ennesima, la trentacinquesima.

I dati in Lombardia

Più 299 nuovi casi in provincia di Brescia, totale 6.597 dall’inizio dell’epidemia: più 344 e 7.072 in totale a Bergamo, più 373 e 6.074 in totale (di cui 2.438 in città) a Milano, più 95 e 3.156 a Cremona, più 24 e 1.884 a Lodi, più 133 e 1.587 a Monza e Brianza, più 79 e 1.578 a Pavia, più 83 e 1.176 a Mantova, più 61 e 1.076 a Lodi. A livello regionale dall’inizio dell’epidemia sono 32.346 i casi positivi, più 1.643 in un giorno, con 4.474 deceduti (296 in un giorno) ma 16.610 persone positivi ma già dimesse o sempre state a casa.

Continua ad aumentare, purtroppo, il numero dei ricoverati in ospedale: 11.262 in tutta la Lombardia, più 357 nelle ultime 24 ore, di questi 10.026 in buone condizioni (tra cui il supercommissario lombardo Guido Bertolaso) pari all’89% del totale, e 1.236 in terapia intensiva, pari al 10,97% del totale dei ricoverati e al 3,8% sul totale dei positivi. 

Il Coronavirus in Italia

In Italia il trend sembra rallentare appena: 74.386 le persone positive al Coronavirus dall’inizio dell’epidemia, più 5.210 in un solo giorno, 7.503 il totale dei decessi (più 683 nelle ultime 24 ore) con un tasso di mortalità grezzo pari al 10%, che però potrebbe (e dovrebbe) essere ritoccato al ribasso a seguito degli accertamenti dell’Istituto superiore di Sanità,  addirittura dieci volte meno se fosse vero che rispetto al totale dei positivi ci sono contagiati per dieci volte di più.

Il Coronavirus nel mondo

E il mondo? Il mondo annaspa, in tanti Paesi comincia a mancare il fiato. Sono 175 i Paesi dove si è registrato almeno un caso di positività, con 472.076 casi accertati dall’inizio della pandemia, 21.308 morti (il 4,5%) e quasi 50mila casi in un solo giorno. In Cina sono 81.727, ma gli “attivi” sono pochi e i nuovi casi quasi a zero, l’epidemia sembra essersi fermata: l’Italia è a un passo dal triste sorpasso, 74.386 casi positivi dall’inizio dell’epidemia, poi Stati Uniti a 69.194, Spagna a 49.515, Germania a 37.323, Iran a 27.017, Francia a 25.600, Svizzera a 10.897. Sarà una lunga, lunghissima battaglia. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, senza tregua: a Brescia e provincia 921 morti in un mese, più di 30 al giorno

BresciaToday è in caricamento