Coronavirus, se ne va in giro con l'auto a fare tamponi: "Mi aspetta un mio amico"
Nei guai un 43enne italiano, fermato dalla Stradale a Montichiari
Sebbene in lockdown sia finito, non si abbassa la guardia della Polizia Stradale di Brescia per la protezione della salute collettiva.
Nel corso dei controlli svolti tra il 16 e 19 maggio su tutta la provincia, con ben 94 pattuglie, una squadra del distaccamento di Montichiari ha fermato l'auto di un cittadino italiano di 43 anni: all'interno sono stati trovati tamponi per il Covid-19 e altro materiale per prelievi necessario alla diagnosi del virus.
Dai successivi controlli, è emerso che l'uomo si stava recando a casa di un amico per effettuargli il "tampone", peccato che non avesse alcun abilitazione sanitaria per poterlo fare e, inoltre, era privo dei dispositivi di protezione anti-contagio. Immediata è scattata la denuncia: il 43enne dovrà ora rispondere davanti al giudice dell'accusa di "esercizio abusivo della protezione".