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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, cresce la mobilità in Lombardia: "Si spostano decine di migliaia di persone"

Non calano, anzi aumentano i dati sulla mobilità in Lombardia. Registrato un amento del 2% rispetto alla scorsa settimana.

Non tutti i lombardi restano a casa. Anzi, a guadare i dati, pare che il leggero calo delle curve dei contagi abbia spinto migliaia di persone ad uscire.  Lo si evince guardando il report del monitoraggio degli spostamenti dei cittadini effettuato da Regione Lombardia e stilato sulla base delle celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone.

"Lunedì 6 aprile è stato riscontrato un aumento di due punti percentuali rispetto al lunedì precedente. Il che equivale - ha spiegato in una nota il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala - a decine di migliaia di persone che si spostano durante la giornata. Un numero troppo alto, lo ribadisco, e rivolgo un appello a tutti coloro che non si spostano per lavoro e per necessità. Bisogna restare a casa, perché il virus non è stato sconfitto".

Le fasce orarie in cui si registrano più spostamenti sono quelle delle 8 e delle 18,  ma è stato registrato un insolito viavai nelle ore notturne.

"I lombardi si muovono soprattutto per andare al lavoro - ha aggiunto Sala - ma c'è un picco strano attorno alle 23 e non si capisce perché le persone si spostino a quell'ora, visto che il dato delle 22 è più basso".

Tanti di spostamenti anche dalle 11 e alle 14. "La norma - aggiunge Sala - dice che si può uscire per fare la spesa, ma la prima regola è quella del buon senso e consigliamo di non uscire tutti i giorni per acquistare generi alimentari".

"Sappiamo che è complicato restare in casa - ha concluso Fabrizio Sala - tuttavia più rispettiamo questa regola e prima potremo riacquistare la libertà che abbiamo perso durante questa epidemia". 
 

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