Coronavirus, un paese senza pace: morto il maresciallo dei carabinieri
Aveva 62 anni Guerrino Grippo, maresciallo dei carabinieri in pensione: ricoverato prima a Chiari e poi a Milano, è morto in ospedale per Coronavirus
Si è spento venerdì sera all’ospedale Sacco di Milano, dov’era ricoverato da qualche giorno, il maresciallo Guerrino Grippo, 62 anni, in servizio alla stazione di Chiari e in pensione ormai dal 2016: è l’ennesima vittima bresciana del Covid-19. Dopo un primo ricovero all’ospedale clarense era stato trasferito a Milano: purtroppo per lui non c’è stato niente da fare.
Classe 1958 e originario della provincia di Salerno, il maresciallo Grippo era stato trasferito nel Bresciano nei primi anni ’80. Ha prestato servizio prima alla caserma di Chiari e poi a Brescia, al Tribunale per i minori, fino all’ultimo trasferimento, di nuovo a Chiari, dove è rimasto fino al giorno della pensione (era comandante del Nucleo radiomobile).
A margine del suo ruolo di servitore dello Stato, Grippo si è fatto riconoscere per il suo impegno nell’Associazione nazionale carabinieri e tra i cacciatori: era il presidente della sezione locale. Lo piangono la moglie Maria e i suoi due giovani figli. Come da prassi, di questi tempi, niente funerali ma solo una rapida benedizione al cimitero, riservata ai parenti più stretti.