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Operaio travolto da una barra, il Condacons: "La procura vigili sull'attività dell'Inail"

"Vogliamo sapere quanti e quali controlli sui luoghi di lavoro abbia svolto l’Inail nell’ultimo periodo per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza" fa sapere l'associazione dei consumatori

Dopo la tragedia sul lavoro registrata mercoledì in una società di Odolo - un operaio 43enne è stato travolto da una barra di 30 quintali e ora  rischia di perdere il piede - il Codacons rivolge un appello alla Procura della Repubblica di Brescia affinché estenda le indagini nei confronti dell’Inail, allo scopo di verificare l’attività di vigilanza svolta dall’ente.

"Vogliamo sapere quanti e quali controlli sui luoghi di lavoro abbia svolto l’Inail nell’ultimo periodo per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza " spiega il Codacons in una nota. 

Nel 2013, in una circolare interna a firma dei dirigenti Gobbi e Pittiglio si affermava “che in diverse province si era avuta una riduzione dei controlli del 90% (“rapporto 10:1”) con la soppressione dei controlli di legge nelle fabbriche e nei cantieri, superata la depressione degli anni 2011-2015 poteva facilmente prevedersi una impennata degli incidenti sul lavoro”.

Il codacons ritiene quindi che la Procura di Brescia debba procedere ad una estensione delle indagini a carico dell’Inail e di tutti quei soggetti preposti a controlli, verifiche e rispetto delle norme di sicurezza, per accertare responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti quali il possibile concorso in omicidio e omissione di atti d’ufficio.

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