rotate-mobile
Attualità Bagnolo Mella

Danno da mangiare ai piccioni: 50 euro di multa per due persone

Succede a Bagnolo Mella: due persone sono state pizzicate mentre lanciavano briciole ai piccioni e hanno dovuto sborsare 50 euro.

Vietato dare da mangiare ai volatili. Non è una delle tante scritte che si vedono appese nei parchi, ma una norma, che prevede una relativa sanzione, voluta dal sindaco di un Comune del bresciano. Succede a Bagnolo Mella, l’operazione ‘decoro’ lanciata dal sindaco Cristina Almici prevede infatti una multa per chi nutre i piccioni. E ci sono già le prime vittime: due persone colte in flagranza dalla polizia locale mentre lanciavano briciole ai pennuti. Ora dovranno sborsare 50 euro a testa.

Un provvedimento, voluto per limitare il numero di piccioni che proliferano nelle piazze, sporcando e rovinando con le loro deiezioni monumenti, chiese e panchine, che sta già facendo parecchio discutere.

Non è l’unico preso dal sindaco per migliorare la qualità della vita della comunità. Nel mirino degli agenti della locale ci sono anche i furbetti del cassonetto - sono già 30 le persone multate per smaltimento scorretto dei rifiuti -  e i proprietari dei cani che non raccolgono i bisogni dei lori animali o non li dotano del microchip (20 le le sanzioni già scattate). 

Non solo: le telecamere installate all’ingresso del paese hanno permesso di incrementare la sicurezza stradale. Dall’inizio del 2020 sono già 269 le auto pizzicate a circolare senza assicurazione o revisione. Una rete che verrà potenziata: nuovi apparecchi verrano infatti installati a breve sui tre portali di accesso al paese, da Brescia, Leno e Manerbio. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Danno da mangiare ai piccioni: 50 euro di multa per due persone

BresciaToday è in caricamento